
La libreria Largo Mahler nasce a cavallo tra il 2001 e il 2002 accanto all’Auditorium di Milano, in un tratto di città, quello da Piazza XXIV Maggio a Gratosoglio, in cui erano assenti librerie e si specializza nell’editoria musicale. Trova un gran riscontro lavorando molto con (e per) i locali, il quartiere, le scuole e le biblioteche. Tre anni dopo però, lì accanto, apre un’altra libreria.
Fa parte della grande distribuzione e, ingiustamente, inizia ad influenzare negativamente i risultati dell’altra, grazie alla visibilità e alla scontistica, tanto che nel 2010, Luca Ambrogio Santini, il titolare, si trova costretto a fare un appello al quartiere, prevedendo di chiudere di lì a pochi mesi. Si crea un vero e proprio movimento di solidarietà, anche economico, attraverso readings, iniziative, e una festa, nel giorno della lentezza, chiamata ‘sopra la campa la libreria campa’ (Luca aveva recuperato delle panche gialle da esterno che, successivamente, compariranno anche nel logo dell’attività). Le cose non vanno come sperava e, nel novembre 2013, dopo una festa d’addio con centinaia di persone all’Ex Fornace, la libreria chiude. Luca si ritrova a casa finché, quasi un anno dopo, nel gennaio 2014, acquisisce l’autorizzazione al commercio itinerante con possibilità della vendita su suolo pubblico per il tempo necessario alla stessa. Nasce così ‘LibriSottoCasa – libreria itinerante’ che si esplica nella vendita a domicilio su richiesta dei clienti, muovendosi in bicicletta e partecipando ai principali festival e presentazioni. Grazie alla cargo bike continua a conoscere il quartiere e la gente che lo vive, arrivando a spingersi in quelle zone in cui librerie non ce ne sono mai state.
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