
Ecco i nostri consigli di lettura per la festa delle donne, a cura di Liliana Rampello per “La libreria delle donne” e Giuseppe Porrovecchio
Autobiografia di una femminista distratta, Laura Lepetit, Nottetempo Editore, pp.128 (2016) La Lepetit ha creato e diretto una delle più belle case editrici italiane, La Tartaruga, che pubblicava solo donne ma con criteri letterari, non politici, e che ha contribuito a far conoscere molte delle più grandi scrittrici del nostro tempo. Ne esce il ritratto di una donna e di molte altre; le amiche, le autrici, una comunità sempre in movimento e il femminismo, sullo sfondo di una Milano nel suo periodo più vivo. Un libro scritto con grazia svagata e intelligente. In libreria proprio l’8 marz0.
Non si può insegnare tutto, Luisa Muraro, La Scuola Edizioni, pp. 128 (2013) Fondatrice della Libreria delle donne e di Diotima, comunità filosofica di Verona, Luisa Muraro, in questo libro-intervista, riflette su temi sempre aperti come il rapporto tra ricerca femminile (e maschile) della libertà e della felicità e la possibilità di usare ancora la parola “Dio”. Quattro conversazioni, intrecciate con il giovane Riccardo Fanciullacci, in cui si ritrovano quella peculiare passione per la postura di pensiero etichettata come eresia: quel suo andare sul filo del rasoio delle questioni brucianti e delle rotture d’ordine, rigiocandole e proponendole in maniera “inaudita” ma contestuale alle esistenze, alle consistenze di vita ed alle convivenze.
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